CON LA STAMPA 3D CAMMINERAI SUL SOFFITTO O SUL PAVIMENTO?

Landscape House è un progetto di un pool di Aziende Olandesi coordinato e diretto da Janjaap Ruijssenaars, titolare e fondatore dello Studio “Universe Architecture” di Amsterdam.

Landscape House è un esempio di come la stampa in 3D può cambiare il modo di progettare gli edifici. In che modo? Ora ti spiego..Se per costruire una casa siamo abituati a ragionare in termini di cemento e mattoni, e di dare ai vari spazi e superfici delimitate un nome ben preciso (piano terra, primo piano, soffitto ecc..) beh, allora la mia domanda è.. prova a farlo qui, in questo tipo di costruzione, dove lo spazio è un continuo. Non è semplice vero? Ovviamente questa è solo apparentemente una richiesta, l’obiettivo è capire come il progetto Landscape House metta in luce le grandi potenzialità della stampa 3D e dia la possibilità di proporre soluzioni progettuali mai viste sino ad ora.

Il grande vantaggio sta nel fatto di poter stampare le forme direttamente come sono state ideate e disegnate. Proprio così! Quindi, stampando, potranno essere realizzate condutture per elettricità, scale, muri..in poche parole tutto ciò che sarà previsto dal disegno CAD (Computer Aided Design) verrà successivamente interamente convertito in STL (STereo Lithography interface format), pronto per la stampa. Incuriosito? Ok, vediamo di approfondire. Di seguito andiamo spiegare metodi di realizzazione, obiettivi ed idee alla base di questa “casa senza fine”.

• COSA
Landscape House è ispirata alle forme di un nastro di Moebius, e ti farà seguire, non solo con gli occhi, la sua struttura in loop. Tutto ciò che non è trasparente alla vista verrà stampato: dalle complesse torsioni delle scale, alle strutture cave dei soffitti e pavimenti da rinforzare, alle condutture per acqua ed elettricità. Un voxel di 5 mm cubi, unità di misura della stampante, avrà un impatto sulla texture dell’edificio: per le superfici interne sarà probabile un’ulteriore finitura che andrà a caratterizzare il materiale di stampa, mentre esternamente c’è tutto l’interesse a lasciare il risultato finito intatto.

• COME
Di sicuro il funzionamento di una normale stampante è ben noto. Bene: il principio è lo stesso, ma molto più in grande e con un diverso “inchiostro” di base. Al suo posto troveremo materiale minerale che sarà legato e solidificato da un agente liquido rilasciato dagli ugelli in fase di stampa.
Le testine che si muovono nelle tre dimensioni sul materiale minerale, realizzeranno blocchi da 6×9 metri, che serviranno ad assemblare la casa, dal suo punto più basso fino al più alto.
Non è ancora del tutto chiaro il motivo che sta alla base della forma di questa casa? Presto verrà presto rivelato, intanto andiamo a capire meglio perchè è stata scelta la stampa 3D.

• PERCHÈ LA STAMPA IN 3D
Come anche tu avrai notato, in fase di produzione dei modelli c’è sempre un inizio visivo e una fine. Gli spazi sono ben delimitati. Ma in questa particolare forma la costruzione ha un interno che si avvolge su sè stesso diventando esterno e viceversa, quindi tecnicamente e praticamente, l’interno o l’ esterno non hanno mai fine! La tecnologia di stampa 3D permette di ricreare tutto ciò. Janjaap Ruijssenaars, come progettista, per primo ha sottolineato l’importanza di appoggiarsi a tecniche e metodi di stampa 3D per questo tipo di idea.

Ma qual’ è il motivo che ha dato veramente lo Start al progetto Landscape House? E perchè proprio un nastro di Moebius?

Immaginati un orizzonte che si unisce alle curve del paesaggio circostante.. Colline che si trasformano in valli, ed oceani che sono un tutt’uno con la terraferma..ci sei? Ecco. I creativi di Universe Architecture (di cui Ruijsenaars è fondatore) hanno avuto questa idea ispirandosi ad uno splendido sito paesaggistico in Irlanda, a Belwell, scelto per la costruzione. Alla base è questo il messaggio che si vuole trasmettere con Landscape House: una casa che assomigli al paesaggio circostante. Uno spazio continuo? Come? Il primo step è stato prendere una sottile striscia di carta. Si, hai capito bene! Una sottile striscia che è stata avvolta diverse volte ed in diversi modi su se stessa. Così ha preso forma una struttura complessa senza un inizio e fine, la cui forma e le cui curve fossero in armonia con l’ambiente.
Innovazione. Integrazione con il paesaggio. Creatività. Nuove sfide a cui la stampa 3D risponde con strutture mai viste prima d’ora, come quella del padiglione descritta in questo nostro altro articolo.

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