Ambiente e Sostenibilità

La nostra Terra è l’unico pianeta dell’Universo che ha ospitato la Natura.

Ha poi disegnato le migliori condizioni affinché la Natura potesse generare la Vita e la Vita possa evolversi.

Da tempo la Terra ci chiama con forza; vuole mostrarci le sofferenze causate dalle evidenti alterazioni fisiche ed atmosferiche cha ha subito e sta subendo per mano dell’uomo.

L’aumento della temperatura, le anomalie metereologiche su vasta scala e le conseguenze chimiche, fisiche e biologiche causate dagli inquinamenti ambientali, accelerati drasticamente negli ultimissimi decenni, sono la voce che la Terra utilizza per dare forza al suo dolore (disagio).

La Terra, e con Lei la Natura, sono ammalate; e le attuali relazioni tra l’uomo e l’Ambiente (ecosistema) aggravano, ogni giorno di più, la loro malattia. Arroganti, crediamo di poter sovvertire le Leggi che ci hanno consentito, finora, di condividere (condividere, non possedere in esclusiva), assieme a tutte le altre specie, quanto la generosità della Natura ci offre. Il nostro egoismo e la nostra venialità fanno invece costantemente aumentare le distanze fra noi, minacciando la qualità della nostra Vita e quella dei nostri figli, se non addirittura la sopravvivenza della specie umana.

Il comportamento umano, il comportamento dell’unica specie che si è evoluta e continua ad evolversi altera, pesantemente, il delicato equilibrio ambientale in cui avvengono le interazioni che permettono le condizioni indispensabili alla vita animale e vegetale.

L’uomo, particolarmente quello più evoluto, è capace di materializzare il controsenso dell’evoluzione. Sarebbero infatti le esigenze sociali, di produzione, economiche, tecnologiche, di crescita, di sviluppo, ecc. a giustificare l’assoluta miopia comportamentale nei confronti della Natura e dell’Ambiente, fino ad oggi dimostrata dall’uomo.

Non si possono, naturalmente, ignorare le legittime esigenze connesse all’evoluzione.

È però necessario domandarsi se le nostre attuali esigenze di produzione, sviluppo tecnologico, sociale, economico, ecc. debbano essere soddisfatte, per forza di cose, a scapito della qualità della vita attuale e di quella delle generazioni future.

Questa è la domanda, l’unica domanda, che tutti quanti noi dobbiamo porci.

Tutti noi, uomini e donne evoluti, possediamo le basi culturali per rispondere a questa domanda.

In realtà il progresso, particolarmente quello tecnologico, è il nostro migliore alleato nella salvaguardia dell’ecosistema.
Noi di Desamanera sappiamo che esistono le possibilità di cambiare rapidamente i nostri comportamenti.
Sappiamo che è possibile garantire sviluppo inclusivo e sostenibile.
Sappiamo anche che lo Sviluppo sostenibile crea ricchezza economica e benessere, perché “creare di più e meglio, con meno” aumenta i benefìci che derivano dalle attività economiche.

Tutte le attività in Desamanera vengono svolte sulla base del principio fondativo più importante: minimizzare l’impatto ambientale e conservare le risorse del nostro pianeta.
I nostri innovativi sistemi e processi produttivi realizzano prodotti attraverso materiali riciclati o scarti di altre lavorazioni ed impiegano il materiale strettamente necessario per la produzione, abbattendo gli scarti di lavorazione.
È questo il nostro Modello di Economia Circolare.

Per fortuna il mondo ha aperto gli occhi su questo grave problema: cresce la preoccupazione verso i temi ambientali. Dai governi locali e nazionali fino alle maggiori organizzazioni internazionali aumenta la sensibilità, la disponibilità e la responsabilità di coniugare tutela ambientale e progresso in modo concreto, guardando al futuro, del nostro pianeta e delle nuove generazioni.

Per fortuna molti, anche nella società civile, incominciano a sentire e capire che i veri responsabili della salvaguardia ambientale siamo ognuno di noi – più di qualunque altra istituzione o realtà organizzata – e che bisogna impegnarsi personalmente verso l’ambiente.

Desamanera dichiara il proprio impegno per il miglior contributo all’ “Agenda 2030 per lo Sviluppo SostenibileObiettivi 9, 12 e 13, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Grazie a Dick van Duijn per le bellissime foto.